
08 Mar 5 hotspot nelle Marche per ammirare un’Alba spettacolare
5 hotspot nelle Marche per ammirare un’Alba spettacolare
Sulla vetta di un monte o in riva al mare, in un prato, in collina o più semplicemente da una finestra della propria casa: chi di noi non ha assistito almeno per una volta ad una splendida alba? Momento magico per la particolare atmosfera che si crea, diviene spettacolo quando il cielo si colora e improvvisamente si accende e si infiamma: assistere ad un’alba è un’esperienza che lascia dentro emozioni e sensazioni indimenticabili. Di seguito, ecco cinque luoghi della regione Marche dove il momento della nascita di un nuovo giorno riesce a imprimersi in modo indelebile nel cuore e nella mente.

Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello – Monte Carpegna
Parco Nazionale dei Sibillini – Monte Vettore (Arquata del Tronto, AP)
Il Monte Vettore con i suoi 2478 mt di altitudine è la vetta più alta del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e offre una magnifica visuale a 360 gradi sulle montagne di Umbria, Marche e Abruzzo. Senza dubbio gli sforzi dell’ascesa impegnativa saranno ripagati: il silenzio irreale in prossimità della vetta è rotto soltanto dal suono della pietraia che sotto i passi diventa quasi una melodia, in lontananza lo scintillare dei centri abitati, e il chiarore che esplode dall’Adriatico andando a illuminare terre, borghi e paesi. Lo sguardo riesce ad abbracciare il fondovalle marchigiano da Ancona all’estremo sud sconfinando nell’Abruzzo. Verso nord compare il Monte Sibilla con la catena dei Sibillini, e ad ovest il Lago di Pilato si rischiara lentamente assieme alla stupenda parete rocciosa di Pizzo del Diavolo. Insomma, un’esperienza davvero unica.

Parco Nazionale dei Sibillini – Monte Vettore
Parco Naturale del Monte San Bartolo (Pesaro)
Raggiungere il punto più elevato della falesia del Parco Naturale del Monte San Bartolo è piuttosto agevole, nella bella stagione il cammino notturno sarà accompagnato dal profumo delle ginestre e dal concerto dei grilli che in gran quantità eseguono tra l’erba il loro canto d’amore. Un volta sul bordo della falesia non resta che godersi lo spettacolo: gli usignoli si acquietano dando spazio al canto di fringuelli e scriccioli, la falesia pian piano si rischiara con le belle colline del pesarese alle nostre spalle e finalmente il mare e il cielo, con il sole incandescente che sale all’orizzonte, mettono in scena un memorabile “light show” tutto per noi.

Parco Naturale del Monte San Bartolo – Monte Castellaro. Ph. Wilson Santinelli
Parco Naturale del Monte Conero (Sirolo, AN)
Il promontorio del Parco Naturale del Monte Conero è un balcone naturale d’eccezione per ammirare il sorgere del sole sul mare Adriatico. Il top è raggiungere attraverso il sentiero del Passo del Lupo un punto della falesia calcarea estremamente panoramico. Il cammino è accompagnato dagli intensi profumi della macchia mediterranea e una volta arrivati si rimarrà a bocca aperta per lo spettacolo del cielo e del mare. Sotto di noi, la meravigliosa spiaggia delle Due Sorelle che si illumina un po’ alla volta, e davanti il Mare Adriatico con i suoi colori di una bellezza indescrivibile. Anche la vicina Spiaggia dei Sassi Neri, libera e incontaminata, offre una location ideale per gustare l’alba. Vi conquisterà anche di giorno, proprio sicuri di volere andare via? Una volta ammirata l’alba, non rimane che stendersi al sole in totale relax.

Parco Naturale del Conero – Passo del Lupo
Riserva Naturale Gola del Furlo (Fossombrone PU)
Si può salire sul Monte Paganuccio, presso la Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, attraversando faggete o prati da pascolo che al chiaro di luna regalano atmosfere davvero particolari. Una volta raggiunti i prati appena sotto la vetta, a circa 1.000 m di quota, la volta celeste si aprirà offrendo una vista privilegiata sulle costellazioni e la Via Lattea. Con un po’ di pazienza non sarà difficile vedere solcare il cielo notturno da qualche stella cadente. Poi l’alba si annuncerà con il suo chiarore, fin quando non regalerà una splendida vista che spazia dal mare all’Appennino Umbro-Marchigiano.

Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi – Monte Murano
Chiesa dell’Abbazia di Sant’Urbano (Apiro MC)
Nella Chiesa dell’Abbazia di Sant’Urbano di Apiro (Mc), il giorno 25 maggio all’alba, si verifica questo particolare fenomeno: un raggio di sole entra da una apertura della facciata e va a colpire e illuminare un cerchio scolpito su una pietra all’interno della chiesa. Sono stati gli antichi costruttori a orientare l’edificio così che il fenomeno si verificasse proprio il giorno della festa del santo al quale è dedicata la chiesa, Sant’Urbano, che cade appunto il 25 di maggio. Ogni anno si rende disponibile l’accesso della chiesa per osservare il raggio di sole che intorno alle sette del mattino entra e va a disegnare un cerchio luminoso esattamente sopra il cerchio scolpito. Si direbbe un’alba magica, se non fosse il risultato di precisi calcoli astronomici.