Avete amici patiti del trekking? Ecco 5 idee regalo per Natale!

Avete amici patiti del trekking? Ecco 5 idee regalo per Natale!

Avete amici patiti del trekking? Ecco 5 idee regalo per Natale!

E’ quasi Natale, avete un sacco di amici e volete fare un regalo originale?

Se sono patiti di trekking eccovi qualche suggerimento da mettere sotto l’albero…

Bastoncini telescopici – Indispensabili per tutti coloro che hanno problemi di schiena o alle ginocchia, i bastoncini aiutano a scaricare il peso del corpo, soprattutto in discesa, con notevole sollievo per le articolazioni.

Inoltre permettono l’utilizzo delle braccia nella progressione in salita e aiutano l’equilibrio se utilizzati in coppia. I bastoncini, infatti, garantiscono una migliore stabilità e permettono di fino al 30% del peso del corpo. Si utilizzano alternati rispetto al movimento delle gambe (bastoncino destro avanti, piede sinistro avanti). Sono telescopici, cioè regolabili rispetto all’altezza della persona che li utilizza.

Il mio consiglio: potete privilegiare modelli in fibra di carbonio più resistenti dell’alluminio (o ovviamente più costosi). Vi consiglio l’impugnatura in sughero, materiale ecologico e ottimo isolante. Fate attenzione al fatto che esistono anche modelli di bastoncini per il nordic walking diversi dai bastoncini da trekking.

Questi ultimi sono più robusti e hanno un’impugnatura “semplice”, indirizzatevi su questi se la persona cui volete fare il regalo fa effettivamente trekking. In ultimo, verificate con attenzione il sistema di bloccaggio che è fondamentale per la durabilità del bastoncino.

 

Camel Bag – Come dice il nome, la “sacca del cammello” o sacca d’idratazione è un prezioso accessorio in caso di escursioni di più giorni con zaino in spalla in cui diventa quasi improponibile dover togliere il pesante fardello ogni volta che si ha la necessità di bere.

Molto utile anche in caso di escursioni con alte temperature in cui è indispensabile dissetarsi con frequenza. L’unico dubbio che ho riguarda il materiale plastico col quale sono costituite che conferisce un sapore poco gradevole all’acqua.

Il mio consiglio: al momento dell’acquisto verificate che le sacche siano facili da pulire ed asciugare.

 

Ghette – Sconosciute ai più, si tratta di calzari impermeabili che si fissano agli scarponi e che avvolgono la parte alta dello scarpone fino al ginocchio. Sono estremamente utili per escursioni non solo su terreni innevati ma anche con fondo fangoso o in caso di piogge. Infatti, le ghette proteggono gli scarponi dall’ingresso della neve e permettono alla pioggia di scivolare all’esterno senza bagnare la parte bassa dei pantaloni e lasciando i calzini asciutti.

Il mio consiglio: sono indispensabili in presenza di fango in quanto fanno risparmiare agli escursionisti il pensiero di dover ogni volta lavare i pantaloni utilizzati. Il temuto fango rimarrà solo sulle ghette. Gli scarponi, invece, vanno sempre ripuliti dal fango per loro e vostra salute.

Warmers – Anche se non sono particolarmente amante di questi “artifizi”, i warmers (o scaldamani e scaldapiedi) possono essere un valido supporto per escursioni invernali in climi estremi o per persone freddolose. Si tratta di pasticche attivate da una reazione chimica che rilasciano calore al contatto con l’aria.

Il mio consiglio: modelli che costano pochi euro permettono di ottenere un calore duraturo fino ad alcune ore e mantengono almeno tiepidi piedi e mani degli amici più freddolosi. Verificate con attenzione il modello, alcuni warmers vanno attivati su termosifone o comunque in ambiente caldo per alcuni minuti prima dell’utilizzo. Altri modelli di warmers sono riutilizzabili, per questioni ecologiche prediligete questi al momento dell’acquisto.

Thermos – Certo, non è il classico accessorio utilizzato per il trekking ma vi assicuro che è un ottimo sistema per farsi degli amici. Nulla di meglio di una tazza di tè caldo o caffè bollente può esservi offerto durante un’escursione invernale sulla neve, quando si è infreddoliti da una brezza gelida o con gli scarponi che iniziano a bagnarsi…

Il mio consiglio: quale occasione migliore per sfoderare il proprio thermos con un aromatico caffè equosolidale? Provate il caffè El Bosque del Nicaragua venduto dalla marchigiana Cooperativa Mondo Solidale che è anche socia del progetto…

 

Se volete potete acquistare tutti questi accessori ad un prezzo scontato in uno dei negozi convenzionati con Il Ponticello di cui potete richiedere con facilità la tessera.

A prescindere da questo, fate attenti e saggi acquisti e Buon Natale!

Pietro Spadoni