Barefoot, i benefici del Cammino a Piedi Scalzi

Barefoot, i benefici del Cammino a Piedi Scalzi

Barefoot, i benefici del Cammino a Piedi Scalzi

Il Barefoot nacque in Nuova Zelanda attorno agli Anni ’60, da lì approdò negli Stati Uniti, per arrivare, solo in tempi più recenti, anche in Europa.
ll movimento del barefooting, o gimnopdismo, o scalzismo che dir si voglia auspica a un ritorno alla vita naturale dell’uomo.
Fino alla prima metà del secolo scorso, per la maggior parte delle persone che camminavano su questa terra stare a piedi scalzi era la cosa più normale del mondo.
E ora? Ora lo facciamo solo in casa, e forse mai in modo totalmente minimale, usiamo ciabattine, calzetti…c’è pure chi tiene le scarpe, ma se potessero parlare i nostri piedi sicuramente chiederebbero più libertà.
E allora…perché non dargliela?

 

Liberando i piedi permettiamo al nostro corpo di entrare in contatto con la terra e ripristinare una connessione con la natura che lo circonda e con quella che risiede dentro di noi.
Aumentano gli stimoli, le sensazioni esterocettive e propriocettive si raffinano, passo dopo passo percepiamo i benefici dell’elettromagnetismo terrestre, dei cambi di temperatura, di ogni stimolo che ti fa sentire presente nel momento che stai vivendo, attento e calmo.

Riconosciamo l’importanza del piede non solo nella propria componente biomeccanica, ma anche neurosensoriale, tanto che è considerato, assieme agli occhi, l’ingresso primario del Sistema Tonico Posturale.

Dunque non c’è da meravigliarsi se sono tanti i benefici che può portare questa pratica: migliora l’equilibrio, riduce le tensioni, migliora il sonno, rafforza il sistema immunitario, rilassa, migliora la consapevolezza del proprio corpo e tanti altri benefici, che sarai tu stesso a raccontare.

Chiara Pacassoni

 

L’orologio biologico del corpo deve essere continuamente calibrato alle pulsazioni della Madre Terra che governa il ritmo circadiano di tutta la vita sul pianeta“.
Earthing di Clinton Ober e Martin Zucker