15 Giu Valtiberina, terra d’arte ed enogastronomia
Valtiberina, terra d’arte
Chiusa ad Ovest dall’Alpe di Catenaia e ad Est dall’Alpe della Luna, la Valtiberina inizia in Romagna e si dispiega tra Toscana ed Umbria, in un territorio di grande interesse sotto molteplici aspetti. Lungo la piana scorre il Tevere che offre scorci ancora selvaggi e acque limpide in questo tratto. Sulle cime dei rilievi più alti dominano i boschi, scendendo verso le colline si nota il progressivo prevalere di zone coltive punteggiate qua e là da case coloniche, conventi, castelli e ville.
Qui vive la fauna tipica dell’Appennino con Lupo, Cinghiale, Capriolo, Daino, Volpe, Istrice, Tasso, Lepre e un’incredibile varietà di uccelli compresi i rapaci come l’Aquila reale, Poiana, Gheppio, Gufo, Allocco, Civetta, Barbagianni. La vegetazione della zona è varia e di pregio, così come testimoniano i boschi secolari che ricoprono i crinali.
Come tutte le terre di confine si presenta oggi come un formidabile punto di incontro fra culture, forme d’arte e tradizioni. La sua disposizione fra l’Appennino e la valle del Tevere offre una incredibile varietà di paesaggi, punteggiati da una fitta rete di beni storico-architettonici e di emergenze naturali. Il tutto si accompagna alla ricchezza di una cultura immateriale fatta di tradizioni antiche, di leggende, feste e sagre popolari, e di una cucina che spazia da una spartana semplicità alla prelibatezza esclusiva dei suoi tartufi.
Le colline, dalle caratteristiche a metà tra Toscana e Umbria, sono lo scenario intorno al quale sorgono borghi antichi come Sansepolcro e Anghiari famosi l’uno per il pittore Piero della Francesca che ha immortalato il paesaggio valtiberino, e l’altro per le sue antiche architetture medievali e per il quadro della Battaglia dipinto da Leonardo da Vinci.
Enogastronomia
Tra le specialità della Valtiberina segnaliamo i tanti prodotti a base di carne come la Finocchiona, rinomato salume al profumo di finocchio selvatico, il Lombo di maiale sottolio, le bistecche di Chianina e i Sambudelli (salsicce di cinghiale); la patata della Valtiberina e le cipolle di Sansepolcro. Ricordiamo anche i prodotti da forno come il Torcolo, ricco dolce con uvetta e pinoli e la Ciaramiglia con anicini e mistrà da gustare col vinsanto. Notevole la produzione di vini, i principali vitigni coltivati in zona sono il Sangiovese toscano e il Merlot per ottenere vino rosso, Chardonnay e Malvasia come vitigni a bacca bianca.